La pagina personale "ritaminniti.scrivere.info" sarà presto disabilitata se non avviene l'iscrizione al Club Scrivere. In caso di rinnovo effettuato, scrivere in redazione la data di rinnovo.
destionegiorno
Stampa il tuo libro
Rita Minniti
Diceva Ungaretti: “la poesia serve a dare una scossa, un moto al cuore”. Si scrive per esprimere le emozioni, quello che l’anima ha dentro e non riesce a dare voce se non con i versi. Chi si affida ai versi lo fa per allontanare le inquietudini dall’anima e l’inevitabile scolorire della vita. Chi ... (continua)
La sua poesia preferita:
La mia pelle
Venne l’autunno
nel mio giardino,
a maglie strette.
Le foglie
si scucivano dal ramo
man mano il vento le... leggi...
Nell'albo d'oro:
Un muto parlare
Eri silenzio,
il cielo disegnava
un arcobaleno,
poi le grida dei gabbiani
hanno svegliato la mattina.
Pioveva nel sole.
Arrivarono le ombre,
quelle che non si diradano,
e il tuo calore
si dissipò tra le tende
umide di pioggia.
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci genericiGuida contro le truffe sui farmaci generici. Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi
"Il servitore di due padroni", noto anche come "Arlecchino servitore di due padroni", è una delle (leggi...) € 0,99
La pagina personale "ritaminniti.scrivere.info" sarà presto disabilitata se non avviene l'iscrizione al Club Scrivere. In caso di rinnovo effettuato, scrivere in redazione la data di rinnovo.
Rita Minniti
Tace la notte
Sociale
Non ascolta il mare,
il male,
da questa realtà sommersa
dall’inquietudine.
L’onda
porta con sé la vita.
Tace la notte,
quando il cielo smette di sognare
e il fiato d’urlare.
Conosce la paura,
ma non qual è la retta via.
E’ l’uomo il padrone
di sortilegi inventati,
racconti indefiniti,
voci infrante nel dubbio
in un ascolto
affogato nella nebbia,
senza ritorno.
Avanza la sete di giustizia.
Il sangue copre gli occhi.
Non si temono ritorsioni
sull’indegna idea del fermarsi.
Ma quel che resta,
non ha dignità.
Sono gesti stracciati
alla comprensione
d’umili valori,
in pasto agli avvoltoi.
E s’arena
la temibile fine
su una riva senza speranza
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Nota dell'autore:
«Poesia presentata al premio Scrivere - Tema: Sete di giustizia (Sociale)»
Commenti di altri autori:
«lirica incisiva e bella ...la giustizia non sempre ascolta il grido d'...a volte la dignià dell'uomo non ha volore per chi giudica ed é per questo, che ci sentiamo soli ed abbandonati e cerchiamo di proteggerci... intensa e bella il mio encomio poetessa»
«Versi intensi e significativi, in un susseguirsi di strofe, intinte in notevoli immagini d'una realtà che spesso ci lascia perplessi... Poesia molto apprezzata»
«Non sempre la giustizia è giusta, specie nel comminare pene a quegli uomini vigliacchi che approfittano della debolezza della donna che sopporta per molto tempo le loro prepotenze, le loro botte. Molte donne in questi anni ci hanno rimesso la vita per aver avuto la sfortuna d'incontrare uomini violenti che hanno avuto fino all'ultimo supremazia di vita e di morte su loro. La giustizia non è mai giusta anche perché è troppo lenta e il tempo cancella diverse verità che accertate subito avrebbero un altro valore, forse d'aggravante. Negli ultimi tempi è uno scempio sentire certe storie che lasciano atterriti. Mi chiedo: lo stato dov'è per tutelare queste donne? Perché non inaspriscono le leggi sulle vessazioni che subiscono le donne?»
«E' chiaro che siamo in guerra, ed è una guerra di accerchiamento, ognuno di noi assedia l’altro ed è assediato, vogliamo abbattere le mura dell’altro e mantenere le nostre. Le ingiustizie si moltiplicano, lo sfruttamento è all'ordine del giorno, la libertà di essere e di fare una chimera e la dignità dei oiù calpestata sempre più violentemente. La compassione è la fine dell’assedio.»
«Immagini poetiche che affondano incisive a circoscrivere le piaghe di un'intima infinita violenza ... in un silenzio buio e lacerato che urla, assetato di giustizia e verità, l'umano sentire sembra invocare un possibile riscatto, aprendosi a sguardi decisi e gesti coraggiosi che osano andare e prolungarsi oltre, prima che l'orizzonte si chiuda a riconfinarsi tra squallide regole, malnutrite da inganno, ipocrisia, indifferenza ... impressioni profondamente apprezzate e condivise»
Prima ancora dell’alba"Con l'orlo del suo abito l'amore sfiora la polvere. Pulisce le macchie da strade e sentieri e poiché ne ha la forza ne ha anche il dovere" (Madre Teresa di Calcutta - Spiritualità)
Sentirsi liberoLa ricerca della felicità ("Tra i diritti inalienabili dell’uomo: la tutela della vita, della libertà e la ricerca della felicità" Thomas Jefferson (1743-1826) (Sociale))
Come semi dell'animaKahlil Gibran (Un seme nascosto nel cuore di una mela, è un frutteto invisibile. E tuttavia, se quel seme cade nella roccia, non darà mai frutto.) Terzo premio